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Ciao Valeriy. Già dal nome si evince che tu non sia italiano. Ci parli delle tue origini e di quando sei arrivato in Italia? Come ti sei trovato? Sono di origini russo-ucraine, ma mi posso ritenere italiano dopo i quindici anni di residenza in Italia di cui mi sono pienamente innamorato; specialmente della bellissima Calabria e della bontà e generosità dei suoi abitanti. Veniamo a quella che si direbbe la tua passione principale, lo sport, nello specifico il fitness. Come nasce in te questo interesse e quando hai maturato l'idea di diventare trainer? Lo sport è la mia vita; mi ha fatto crescere e dato un carattere deciso e forte. Fin dall'età di nove anni ne ho praticato tanto: ginnastica, pallamano, e kick boxing. Proprio con quest’ultimo mi sono posizionato secondo alle nazionali del 2007. E all’età di diciannove anni essendo in sovrappeso mi sono dedicato al fitness e in seguito è nata una grande passione, che mi ha portato non solo a modificare il mio corpo ma anche a iscrivermi alla facoltà di Scienze Motorie fino a diventare Personal fitness trainer ISSA. Sei un trainer esigente? Se ci si fissa un obiettivo bisogna essere testardi e decisi, e anche severi con se stessi altrimenti prima o poi si molla tutto. Tanta gente crede che gli obiettivi nel fitness arrivino da soli stando nel letto sotto le coperte calde… mentre talvolta bisogna quasi ‘odiare’ se stessi e la pigrizia; per cui o si fa sul serio o non si inizia nulla. Cos'altro ti interessa? Mi piace studiare nuove lingue, giocare occasionalmente a poker, viaggiare, e ultimamente mi interesso al business dell’oro da investimento. Cerco sempre di avere più fonti di guadagno. Se dovessi stabilire una percentuale, in Italia quanta cultura del fisico c'è? Il fitness si sta sviluppando in tutto il mondo e in Italia soprattutto, anche se per motivi di mentalità sociale è più diffuso dal centro in su; per cui direi un 70% al nord e un 30% al sud. Quante volte ti alleni in una settimana? Mi alleno sei giorni a settimana. Quattro sedute sono di pesistica e due di cardio, per avere un cuore allenato e mantenere in equilibrio la composizione corporea (grasso-muscolo). Ti piace migliorarti sempre? C’è sempre da imparare nella vita per cui cerco ogni giorno di migliorare in qualsiasi cosa: leggo tanto e di tutto, conosco persone nuove, mi trasferisco... ciò mi arricchisce personalmente. Parliamo ora del... 'famigerato' tema donne. Tu sei bellissimo... In quante hanno perso e continuano a perdere la testa per te? Questa domanda non me l’aspettavo… (ride). Grazie per il complimento. Il numero di donne che hanno perso la testa per me non lo ricordo, ma credo che qualcuna ancora oggi la stia perdendo… Si affidano a te di più gli uomini o le donne? Le donne. Gli uomini tendono ad essere più pigri. Sei sempre professionale nei rapporti trainer-cliente, o ti è mai capitato di avere delle storie con delle clienti donne? Credo sia pieno di trainer che ci provano sul posto di lavoro. Io con le mie clienti cerco di mantenere una certa distanza. La professionalità è indispensabile, è sinonimo di serietà, e poi ti porta fama e guadagno. E veniamo all'argomento talvolta deviante degli integratori alimentari. Ci fai un quadro preciso esponendoci le loro proprietà, quando e se farne uso. Già dal termine, si capisce che non rappresentano una pozione magica che cambia il nostro corpo ma semplicemente integrano la nostra alimentazione che magari a volte è incompleta. Per cui integratori come aminoacidi, proteine e creatina, sono d’aiuto, ma non obbligatori perché gli stessi nutrienti si possono ottenere da alimenti presenti in natura come uova, pesce, carne, cereali etc. Che faresti per promuovere il fitness? Potendo, farei mettere impianti di attrezzature ginniche in ogni quartiere in modo da educare le persone al fitness sin da piccole, e poi inserirei lezioni di educazione fisica in ogni scuola. Chi segui arriva sempre al raggiungimento dell'obiettivo? Come invogli nella riuscita finale? Le lezioni private e le consultazioni con il sottoscritto sono a pagamento, e questo già invoglia i clienti a non mollare. Inoltre li invoglio facendo loro delle foto del fisico a intervalli di tre settimane, per poi confrontarle con quelle della loro precedente forma fisica e motivarli dunque al progresso. Se dovessi fare un appello direttamente a quanti sono in sovrappeso e stanno male, e non hanno la forza o la volontà di cambiare le loro abitudini, cosa diresti loro? Questa è una bellissima domanda… Oggi purtroppo una patologia tanto diffusa, è la pigrizia. Per cui invito tutti i soggetti in sovrappeso a visitare qualche centro di riabilitazione di persone con handicap. Spesso non apprezziamo ciò che abbiamo. Servono forza e coraggio; e non mollare mai gli allenamenti perché finché non siamo disabili, tutto è nelle nostre mani. Puoi fornirci una dritta su cosa mangiare per vivere meglio e mantenerci in forma senza troppo stress? L’ acqua è vita, e oltre a costituire la componente più essenziale delle nostre cellule, aumenta anche il metabolismo. Anche le proteine sono indispensabili; quindi carni bianche, pesce, legumi e cereali. Come antistress, nulla è meglio di un po’ di sana attività fisica. Quali sono gli alimenti da evitare assolutamente? Zucchero bianco innanzitutto e alcol. Del resto bisogna mangiare tutto senza eccedere. Ciò che uccide è l’eccesso in ogni cosa. Avrai sentito parlare soprattutto in questi giorni del pericolo delle carni rosse, in quanto sembrerebbe siano altamente cancerogene. Che pensi a riguardo? La carne rossa serve all’organismo. Certo, è bene acquistarla dal macellaio di fiducia. Poi si dice che tanti alimenti siano contaminati come frutta, verdura etc. Per cui alla fine non dovremmo mangiare nulla… Bisogna riflettere prima di dare ragione ai cosiddetti pseudo biologi e nutrizionisti. Ti piace quello che fai o pensi un giorno di dedicarti ad altro? Oltre ad essere la mia passione, il fitness è uno stile di vita per me, che mi mantiene sempre giovane e in forma. Ma appena possibile andrò anche ad insegnare educazione fisica nelle scuole. Non ci resta che salutare Valeriy e... buon fitness, gente!
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Era il 1989, e l'episodio quello di Ritorno al Futuro (Nota saga fantascientifica risalente agli '80). D'allora ci siamo chiesti se fossero un giorno diventate realtà... Di cosa stiamo parlando? Delle mitiche scarpe che si allacciano da sole e che 26 anni fa, si presentavano come elemento futuristico e alieno; e Doc e Marty, protagonisti del film, all’inizio del secondo episodio della saga, decisero che esattamente il 21 Ottobre 2015 da poco passato, sarebbero arrivate; motivo, questo, per i milioni di fan in giro per il globo di festeggiare il 'Ritorno al Futuro Day'.
L’evento ha scatenato il web con commenti, video e articoli legati a questa fortunata trilogia di film ponendo in risalto il lato tecnologico e soprattutto premonitore del film oltre alle svariate tecnologie che ormai ci appartengono e che nel lontano 1985, anno d’uscita del primo episodio di Ritorno al Futuro, si presentavano come meri fatti fantascientifici. Nike ha reso ufficiale la produzione di questo tipo di 'scarpe autoallaccianti' nel prossimo 2016 e... chi poteva presentare meglio il prodotto? Stiamo parlando proprio di lui, l'unico ad averle provate prima di tutti: Marty McFly ovvero Michael J.Fox. Durante un’intervista al Jimmy Kimmel Live! Fox ha mostrato in anteprima il primo modello di Nike con tecnologia Power Lace in produzione dal prossimo anno in edizione limitata e i cui proventi saranno devoluti alla Michael J. Fox Foundation per la Ricerca sul Parkinson. La causa è buona. E ora, ai fanatici del marchio ma anche ai più pigri, non resta che approfittarne! |
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Giugno 2016
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